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Il Giornalino della Carta

Centesimi 5 in Flatopolis - 7 fuori - numeri arretrati 10.

Uffici di Redazione in Flat-via Cartier n.22, Flatopolis

Fondatore: Abbott Abbott

nel regno di Flatlandia

Martedi 29 luglio 2019

Numero 0 - Anno 0

Notizie curiose, banali, storiche,

irriverenti e quasi tutte vere

Paper Piece e Paper Concerto: quando si dice "carta canta"



La carta, si sa, emette una vasta gamma di suoni se manipolata, agitata, graffiata, tagliata, soffiata, strappata, percossa, tagliata e accartocciata. Questo in base anche al tipo di carta, alle dimensioni, alla violenza del gesto e alla sensibilità dell'esecutore.


In questo post ci occupiamo di due compositori che hanno elevato la carta a strumento musicale: Benjamin Patterson, americano classe 1934, e Tan Dun, cinese, classe 1957.




Il primo nasce nero e talentuoso, due cose che non potevano andare a braccetto nell'America degli anni 50. Si trasferì così in Canada dove venne ingaggiato in alcune orchestre, ma dovette aspettare il fortunato incontro in Germania con John Cage e il movimento Fluxus per poter finalmente far parlare di sé. Era eclettico, geniale, intelligente, giocoso e provocatore, e in quel gruppo trovò terreno fertile per una spensierata sperimentazione.





[cito al volo la sua performance Lick Piece, dove una donna veniva ricoperta di panna montata su musica di Wagner; la panna veniva poi mangiata da un attivissimo pubblico]


[ah, ha anche composto con le formiche]


[ e con rane meccaniche]



Ecco un estratto dell'esecuzione del 1992 della performance Paper Music:






Se la composizione di Patterson ha una componente di improvvisazione, tutt'altra concezione è la creazione Paper Concerto di Tan Dun, strettamente legata alla sua storia e alla sua terra, e all'uso della carta che ne facevano gli sciamani per generare suoni e musica durante i loro riti. Riesce a creare decine di suoni differenti, manipolando in altrettanti modi la carta, scrivendo una partitura fortemente influenzata dalla musica occidentale, in cui troviamo una varietà di suoni che ha dell'incredibile: sibili, soffi, imitazione di strumenti musicali e voci umane e animali.





In questo video esplora alcuni suoni con degli orchestrali dell'Orchestra Filarmonica Slovena:




E questo un estratto del suo Paper Concerto:




Infine, se siete curiosi, su youtube c'è un'infinità di campionari di suoni realizzati con la carta.


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